mercoledì 8 aprile 2015

              PASSEGGIATA A PARIGI
Ho tutta la mattina per esplorare questa caotica città, Parigi.
Scesa dall'aereo il luogo più affollato che ho visto finora è stata la metropolitana. Nei corridoi e nelle scale sotterranee vedo tantissima gente che cammina velocemente e mi urta per salire e scendere le scale. Penso a tutte queste persone e a dove dovranno andare: lavoro, appuntamenti oppure turisti come me diretti verso i vari musei.
Arrivata alla mia fermata, esco da quel tunnel e davanti a me vedo una striscia di acqua: è la Senna. Cammino avvolta da quella brezza di vento parigino che soffia lungo le sponde del fiume. Mi diverto a saltare sui quadretti colorati dipinti a terra, corro dentro ad un labirinto di legno perché lungo tutto il viale della Senna ci sono giochi e dipinti.
Poco fa sono passata davanti ad un grandissimo orologio del Museo d'Orsay, luogo stupendo dove la mia attenzione viene attirata come una calamita da un dipinto di Edgar Degos: Prima Stella.
Uscita da quell'edificio sono finita su un autobus che mi ha portato davanti ad una cattedrale lugubre e misteriosa: Notre Dame.
E' formata da tante vetrate colorate e sulle alte guglie si vedono dei personaggi mostruosi, i Gorgoules. A volte immagino di essere ancora in quella meravigliosa piazza circondata da fontane dove, al centro, c'è la famosa piramide di vetro del museo Louvre. Eccomi per la prima volta sulla strada dell'avventura. Scendo alla fermata di Trocadero, su questa scalinata finalmente ho davanti a me la Torre Eiffel che mi toglie il fiato per la sua imponenza.
E' sera, e improvvisamente comincia ad illuminarsi con tante piccole luci e mi sembra un albero di Natale, finché esplode in tutto il suo bagliore. Cerco un posto fantastico dove è vissuta una Regina in un enorme castello circondato da magnifici parchi. Ma mentre spero e fantastico così, sbocco improvvisamente in una specie di mondo incantato, con tanti giardini, enormi fontane dove l'acqua esce come danzando al suono della musica. Camminando vedo laghetti animati da cigni e piccole barche. Ecco alla mia destra apparire la famosa Reggia di Versailles con la Sala degli Specchi dove si celebravano le feste reali. Stavolta sono giunta al momento di ripartire, porterò sempre con me dei bellissimi ricordi: i musei, i giardini profumati, il lungo fiume e soprattutto l'altissima Torre Eiffel che domina su tutta questa magnifica città, Parigi.
                                                                    Emma Borchini

Nessun commento:

Posta un commento